VISUALIZZAZIONE DI ACCESSO ALLA VALLE DEL MOMENTO

Accesso consentito ESCLUSIVAMENTE a uomini e donne vivi guidati dall’unico intento di abbellire, arricchire e far fiorire la nuova società umana. Chiunque usi questa visualizzazione o qualunque ambientazione de La Valle Del Momento per danneggiare la valle stessa o i suoi abitanti, in ogni tempo (presente, passato e futuro) resterà vittima di sé stesso e preda di Albero.

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Ti affacci alla soglia della tua confortevole capanna, adagiata tra le fronde di un albero gigantesco: davanti a te un oceano di foglie, frutti luminescenti e rami monumentali si estendono a vista d’occhio. Tra essi, un numero imprecisato di capanne, proprio come la tua. Da alcune di esse, volando, entrano ed escono pacifici uomini e donne, sereni, tuoi simili: sono i tuoi “vicini di casa”. Guardi i tuoi piedi che poggiano sul pavimento della tua capanna, proprio a ridosso della porta. Sotto di te, alcune centinaia di metri ti separano dal suolo. E’ bello vivere su Albero: ti ospita, ti protegge, ti nutre e, nondimeno, è proprio grazie alla sua sottile influenza che puoi librarti in volo. Metti un piede nel vuoto, poi l’altro. Sorretto dal magnetismo di Albero, dirigi la tua intenzione verso terra: verso il Mercato.

21 – Inizi a sentire il tuo corpo che, pur rimanendo fermo, si sposta in discesa
20 – Guardi la tua capanna: lentamente, inizia a diventare sempre più piccola, sempre più lontana
19 – Una folata di vento tiepido accarezza la tua discesa
18 – Cambi leggermente traiettoria per evitare di atterrare su una fronda che sorregge alcune capanne
17 – Mentre continui la discesa afferri al volo un frutto luminoso di Albero: uno Yod
16 – Strofini la buccia dello Yod e lo mordi: è impossibile abituarsi al questo gradevolissimo sapore!
15 – La tua capanna è sempre più lontana: diventa ormai quasi impossibile distinguerla tra le altre
14 – Continui a scendere: le fronde iniziano ad essere sempre più rarefatte, così come le capanne
13 – Ormai al limitare della chioma inizi a distinguere nitidamente la corteccia e il possente tronco
12 – A mano a mano che scendi, inizi a distinguere l’antica scala a chiocciola saldamente ancorata sulla corteccia: da tempi immemori essa percorre esternamente, con lenti giri, la circonferenza dell’immenso tronco
11 – Ti trovi a metà strada. Ti appoggi poco sopra il tetto dell’ultima capanna, sull’ultimo ramo della chioma, per finire di gustare il tuo yod e per goderti il panorama: di tanto in tanto, una porticina si affaccia sulle monumentali spire della scala esterna
10 – Guardi verso il basso all’intreccio dei vicoli in cui si snoda il Mercato sotto di te e riprendi a scendere, costeggiando da vicino il tronco di Albero
9 – Proseguendo nella discesa, ormai fuori dalla chioma, sollevi lo sguardo e osservi il panorama che circonda Albero: è La Valle Del Momento
8 – Da questa prospettiva riesci ad osservare tutto: a Sud la Strada, la Foresta di Fuoco e Fiume Ombroso
7 – A Nord le insidiose Pietraie del Nord e, più vicini, il Lago del Tempo e i variopinti campi coltivati
6 – A Est le rigogliose Montagne Cascata
5 – A Ovest le misteriose Vette del Vento
4 – Il tendame del Mercato inizia a farsi sempre più vicino, il suo brulicante brusio misto a confuse note musicali inizia a farsi sentire alle tue orecchie e i suoi singoli banchi ed esercizi iniziano a distinguersi l’uno dall’altro
3 – Un clima di festa esplode nel tuo cuore mentre l’inebriante odore di cibo speziato e il gioioso vociare misto a musica ti investono: ormai mancano poche decine di metri per toccare terra
2 – Identifichi un luogo di atterraggio sufficientemente libero per permetterti di toccare terra senza dar noia a nessuno. Si tratta di una specie di piazzetta: uno slargo circondato da banchi e tendame in cui alcuni musicisti suonano appassionate note per il partecipe capanello di passanti che si è formato attorno a loro.
1 – I tuoi piedi toccano il suolo. L’effetto del magnetismo di Albero svanisce e il peso del tuo corpo torna a farsi sentire mentre, ascoltando la gustosa musica, ti guardi attorno per orientarti e scegliere la direzione in cui muoverti

Il Mercato si presenta ai tuoi occhi vitale, colorato, profumato. La gente cammina serena tra i banchi con ceste e sacchi. Mentre passi anche tu tra i vicoli, profumi e sapori di ogni tipo si alternano tra le vaporose fumate che intercetti. Oggetti di ogni tipo e dimensione sono disponibili in esposizione. Metti mano alla tasca per accertarti di avere il denaro per gli acquisti: una vecchia abitudine che ancora ti porti appresso dal vecchio mondo. Subito ti ricordi infatti che in questo mercato… non si usa il denaro! Lo scambio e il baratto, se non indispensabili, sono accettati ma, in genere, chi ha bisogno di qualcosa, semplicemente chiede di poterne prendere e ricambia con il cuore. Sarà una bella giornata oggi tra i vicoli del mercato: le tue amicizie più care ti stanno già aspettando e faresti meglio a muoverti.

All’improvviso la tua attenzione viene felicemente attratta da…