Spirali di auto-guarigione

Qualche anno fa mi sono imbattuto in un manuale di Dermoriflessologia che ha destato il mio interesse: si tratta di un metodo che permette di lavorare sull’inconscio a partire dalla stimolazione di punti precisi sulla pelle, mediante l’uso di piccole spirali di rame le quali, posizionate secondo delle mappe energetiche molto precise ed accurate del nostro corpo e a seconda dell’orientamento, permettono di per caricare o scaricare energia eterica nel punto in cui vengono appoggiate. Per quanto sia affascinante la materia, l’ho trovata un pò troppo articolata per il mio approccio. Io sono per le cose semplici ed efficaci.

Non ricordo se sia stato un passaggio di questo libro o una mia intuizione: sta di fatto che un giorno ho realizzato che le piccole spirali di rame potevano essere “banalmente” applicate anche a punti del corpo traumatizzati, doloranti o malati per ottenere effetti lenitivi o di auto-riparazione più o meno importanti. Poco importa se questo effetto sia o meno un effetto fisico, eterico o un comunissimo placebo: ho personalmente sperimentato, ripetutamente, che le ferite da taglio e le ustioni guariscono più rapidamente, così come caviglie slogate, ginocchia infiammate, contusioni, irritazioni, sfoghi cutanei, ecc..

Ho adoperato le Spirali di auto-riparazione di per qualche anno prima di convincermi definitivamente della validità di questo approccio che, chiaramente, per la sua semplicità, intende lavorare sul sintomo e non sulla causa. Ad ogni modo, a chi non capita qualche situazione, di tanto in tanto, in cui desidera farsi passare un fastidio fisico nel più breve tempo possibile? Poi il lavoro sulla causa va comunque portato avanti, ma intanto… 😉

Ho così iniziato a produrre autonomamente questi efficaci dispositivi in maniera semplice (una pinza e un pò di filo di rame sono sufficienti) ma con un’importante accortezza: tutte le mie spirali vengono informate con un’intenzione precisa di riparazione mediante l’utilizzo di Genesa Crystal “specializzate” in questa funzione. Lo step successivo è stato offrire questi preziosi dispositivi ai miei conoscenti ottenendo costanti feedback positivi.

 

COME SI ORIENTA:

La Spirale di auto-riparazione in rame può essere utilizzata per caricare o scaricare energia eterica da punti del corpo che sentiamo sofferenti o in disarmonia. I risultati ripetuti da me ottenuti seguono uno schema di orientamento della spirale decisamente standard. Risulta infatti dai miei test che, ove necessario ricaricare energeticamente dei punti del corpo, la spirale sia in grado di CARICARE energia se applicata in senso ORARIO con l’inizio della spirale orientato verso l’alto; al contrario, per SCARICARE energia bloccata in accumulo, è necessario applicarla in senso ANTIORARIO avendo cura di posizionare l’inizio della spirale verso il basso.

E’ doveroso dunque metterci d’accordo sui termini alto, basso, orario e antiorario, in modo da essere sicuri di parlare la stessa lingua.

 

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COME SI UTILIZZA SU UN PUNTO DOLENTE:

  1. Individua il punto disarmonico e valuta il tuo fastidio con un valore da 1 a 10
  2. Posiziona la spirale sulla pelle in corrispondenza del punto
  3. Riferendoti alle grafiche che trovi sopra orienta la spirale: nel 90% dei casi mi è successo di provare giovamento partendo da una posizione di CARICA. Suggerisco dunque di iniziare da questo orientamento.
  4. Se necessario fissala con un cerotto
  5. Tieni la spirale posizionata per 10 minuti e valuta nuovamente il fastidio con un valore da 1 a 10.
  6. Il dolore è diminuito? Mantieni la spirale finché ne senti l’esigenza. Il dolore è aumentato? Questo è un chiaro messaggio del corpo che chiede un cambio di orientamento del dispositivo. Prova a modificarne l’orientamento: se la spirale era in CARICA ponila in SCARICA e viceversa. Il dolore è sempre uguale? Forse la spirale potrebbe non essere lo strumento più adatto a te.

ATTENZIONE:

Quanto riportato sopra è il frutto delle mie esperienze dirette effettuate utilizzando le spirali suo MIO corpo. Non sono indicazioni mediche o terapeutiche di alcun genere, solo un invito ad ampliare la propria curiosità e a sperimentare un approccio all’auto-riparazione differente che ben si potrebbe abbinare, dal mio personalissimo punto di vista, a qualunque approccio terapeutico più o meno convenzionale. E’ importante considerare inoltre che il lavoro con le energie sottili può essere molto potente, dunque potenzialmente estremamente proficuo, così come potrebbe risultare dannoso. Poni sempre molta attenzione nell’ascoltare gli effetti e le sensazioni che la spirale ti provoca: la responsabilità dell’utilizzo di questo strumento sul tuo corpo affidata completamente a te e alla tua sensibilità.